L’acciaio inox: sostenibilità ed eco-compatibilità

acciaio inox sostenibile

L’acciaio inox è un materiale sostenibile dalle importanti caratteristiche che si può utilizzare in diversi settori e applicazioni. Inventato nel XIX secolo dal tecnico metallurgico britannico Harry Brearley, l’acciaio inossidabile è composto principalmente da ferro, carbonio e cromo, che possono essere abbinati ad altre leghe per aumentarne la resistenza e per ampliarne i possibili usi.. 

Un materiale che non ossida e che, soprattutto, rispetta l’ambiente. In quale modo l’acciaio inox può essere considerato sostenibile? Quali sono i suoi vantaggi – in termini di eco-sostenibilità – e come si ricicla? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande. 

Perché l’acciaio inossidabile è sostenibile?

L’acciaio inossidabile è un materiale di facile lavorazione con una serie di caratteristiche che contribuiscono a renderlo un metallo sostenibile: 

  • resiste alle alte temperature e alle escursioni termiche;
  • non si danneggia facilmente;
  • ha bisogno di poca manutenzione; 
  • è durevole;
  • non corrode.

Grazie a queste peculiarità, l’inox riesce a prolungare il suo ciclo di vita e, a differenza di altri materiali, non ha bisogno di essere sostituito prima del tempo. Un vantaggio considerevole perché, scegliendo l’acciaio, si contribuisce alla riduzione dei rifiuti e del loro smaltimento

Non solo. L’acciaio inox ha un basso impatto ambientale: una volta prodotto non causa più emissioni inquinanti né problemi di smaltimento e rigenerazione. 

Scegliere, quindi, l’acciaio inossidabile per le proprie produzioni consente di realizzare prodotti impeccabili, di facile pulizia e duraturi nel tempo e di rispettare il pianeta. Per queste sue molteplici caratteristiche viene utilizzato in numerosi settori, dall’alimentare al medicale.

acciaio-sostenibile

Riciclaggio dell’acciaio: un materiale permanente che si può riutilizzare

L’acciaio inossidabile è un materiale che dura a lungo; uno dei più resistenti e durevoli al mondo. Questo lo si deve all’elevata percentuale di cromo contenuta nella composizione che, a contatto con l’ossigeno, crea una pellicola trasparente che aumenta la capacità di questo metallo di resistere all’usura, al tempo e all’ossidazione.

Ovviamente, è difficile quantificare l’esatta durata dell’acciaio inossidabile con una cifra precisa (anche se si parla di decenni), perché molto dipende dall’uso che se ne fa, dalla tipologia di acciaio inox scelto e dall’eventuale manutenzione. Quello che si può affermare con certezza, però, è che l’acciaio inossidabile è un materiale duraturo e circolare, i cui componenti mantengono sempre le loro proprietà originarie e sono predisposti a un riuso e a una rigenerazione pressoché infinita.

Come da definizione dell’ente culturale Fondazione Promozione Acciaio, l’inox “è un materiale permanente, 100% riciclabile per cicli multipli senza perdita di proprietà” ovvero un metallo durevole che, a differenza di molti altri, “può essere rifuso più e più volte senza mai perdere nessuna delle sue proprietà intrinseche quali resistenza, duttilità, formabilità, che lo rendono insostituibile in molteplici applicazioni”. Tutti i legami metallici nelle fasi di riciclo del materiale vengono ripristinati durante il processo di risolidificazione, mantenendo le sue qualità.

Dunque, al termine del loro ciclo vitale, i manufatti realizzati in acciaio inossidabile possono essere demoliti, recuperati o aggiunti a eventuali scarti, per essere poi riciclati e vivere una nuova vita sotto forma di lamiere, barre, tubi e altri prodotti.

Riciclo e smaltimento dell’acciaio

Come abbiamo visto, l’acciaio inossidabile può essere riciclato numerose volte, senza mai perdere le sue proprietà. Il riciclo del materiale industriale, come sottolinea Confindustria nel suo magazine Economia Circolare, avviene in modo semplice. 

Una volta terminato il suo ciclo di vita, l’acciaio viene condotto in fonderia dove il rottame viene pulito e fuso per assumere poi una nuova funzione. Dall’acciaio riciclato, infatti, si possono ottenere semilavorati utili per realizzare, per esempio, componenti di veicoli, macchinari, elettrodomestici e materiali per l’edilizia.

Questo ciclo virtuoso apporta numerosi benefici al pianeta anche perché il riciclo continuo di acciaio evita di utilizzare nuova materia prima. Si pensi solo che in Italia nell’anno 2021 si sono risparmiate ben 450 mila tonnellate di materia prima, 6.625 TJ di energia primaria ed evitate ben 539 tonnellate di CO2. Tutti dati confermati dalle relazioni di Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio).

Inoltre, se consideriamo tutto l’acciaio – non solo l’inox -, per quanto riguarda il riciclaggio, l’Italia è certamente uno dei paesi europei più virtuosi. Sempre secondo i dati diffusi da Ricrea, la percentuale di acciaio riciclato in Italia raggiunge ben l’82%, superando così l’obiettivo fissato dalla Commissione europea del 70% di acciaio nei rifiuti urbani e dell’80% negli imballaggi entro il 2030. Un riciclo illimitato che porta non solo al risparmio delle materie prime e di energia, ma anche un’importante riduzione di rifiuti altrimenti destinati alle discariche.

Rispettare il pianeta è anche una nostra priorità. Per questo in Metal’s abbiamo scelto di lavorare un materiale ad alta sostenibilità, utilizzando impianti ibridi, ad alto risparmio energetico e basso impatto ambientale, che ci permettono di ottimizzare la produzione, ridurre i consumi, mantenendo invariata la qualità del lavoro.

Vuoi saperne di più?

Scegli l’acciaio inox per le tue lavorazioni: scopri tutti i vantaggi di questo materiale: affidati a Metal’s per realizzare i tuoi progetti.